Pubblicata il 03/12/2020 16:35

Chiarimenti

Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana

Stazione appaltante: ESTAR - ENTE DI SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO REGIONALE - UOC GARE STRATEGICHE

Gara: Appalto Specifico per la fornitura in noleggio e posa in opera di una PET-TC da destinare alla SOD Medicina Nucleare dell'AOU Careggi

QUESITO

Con riferimento alla presente procedura si richiede

• computo metrico estimativo e/o stima economica analitica che hanno portato alla definizione dell’importo dei lavori posto a base di gara dalla stazione appaltante.

• di chiarire se gli oneri della direzione lavori e CSE sono da intendersi a carico della stazione appaltante.

RISPOSTA

• Fermo restando che ai sensi del disciplinare di gara, è onere della ditta concorrente presentare il computo metrico (estimativo e non - artt. 13 e 14), si precisa che gli importi per ogni singola OG sono riportati nella tabella di cui all'art.3 2) dello stesso disciplinare

• Si conferma che gli oneri della Direzione Lavori e CSE saranno a carico dell'AOU Careggi

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QUESITO

Con riferimento al modello di offerta economica e a quanto previsto nel disciplinare di gara agli artt. 3 e 4, si chiede di confermare che il contratto di noleggio della durata di 8 anni sia riferito alla sola apparecchiatura fornita, alla relativa manutenzione full-risk e allo smontaggio e smaltimento dell’apparecchiatura pre-esistente e non anche ai lavori di posa in opera e alle spese tecniche di cui all’art. 3

RISPOSTA

Si ribadisce che il contratto ha per oggetto il noleggio ottennale dell’apparecchiatura, la manutenzione fullrisk, lo smontaggio e smaltimento dell’apparecchiatura pre-esistente, la fornitura del materiale di consumo ed i lavori di posa in opera e progettazione, così come riportato negli atti di gara e nello schema di dettaglio dell’offerta economica (tabelle A, B, C e tabella A+B+C)

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QUESITO

Si chiede altresì di confermare che

• i) il pagamento del noleggio sarà corrisposto in rate trimestrali posticipate come specificato all’art. 10 “Fatture e pagamenti“ del capitolato nominativo

• ii) che il pagamento delle opere sarà corrisposto con modalità SAL.

RISPOSTA

Ai sensi di quanto previsto negli atti di gara i pagamenti omnicomprensivi, comprese le opere, verranno liquidati con rate trimestrali negli 8 anni contrattuali

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QUESITO

Art.14 - contenuto della busta C – Offerta Economica”, con riferimento alla relazione ex art. 97 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. - C6) (Allegato 18) richiesta all’Art. 15.7 del Disciplinare di gara e alla luce della previsione dell’art. 97, comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016 secondo la quale il termine non inferiore a quindici di giorni ivi previsto non può che decorrere dall‘accertamento dell’anomalia dell’offerta a seguito dell’apertura delle offerte economiche, con la presente si chiede, al fine di evitare l’ulteriore onere della formulazione in sede di offerta delle spiegazioni relative all’offerta di un appalto complesso e articolato come quello in oggetto e fermo restando l’impegno ad ottemperare agli obblighi previsti dall’art.97 del predetto Decreto in caso di anomalia della propria offerta, di confermare la possibilità di produrre le suddette giustificazioni solo a seguito dell’apertura delle offerte economiche in caso di riscontrata anomalia dell'offerta.

RISPOSTA

Nell’evidenziare che nel disciplinare della gara in oggetto non è presente l’art.15.7 da voi citato, si ribadisce, come già indicato all’art.14.1 – pag.21 del disciplinare di gara che la produzione della relazione ex art 97 del D.lgs.50/2016 già in sede di presentazione dell’offerta è facoltativa e che eventualmente verrà richiesta, nei termini di legge, solo nel caso in cui si verifichi la fattispecie di cui all’art.97. Va da sé che la produzione di tale documento già in questa fase faciliterebbe la conclusione in tempi rapidi della valutazione

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QUESITO

Con riferimento all’art 5.1 del disciplinare di gara, ai fini della dimostrazione dei requisiti di partecipazione relativi alla Progettazione, si chiede se, nell’ipotesi di partecipazione in costituendo RTI verticale con altra impresa assuntrice ed esecutrice di opere edili ed impiantistiche necessarie all’installazione delle apparecchiature, sia sufficiente l’indicazione del nominativo del progettista incaricato della realizzazione del progetto definitivo, esecutivo e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, nonché di confermare che in tal caso il progettista non dovrà necessariamente partecipare come ulteriore mandante del RTI. Tanto si richiede in forza dell’art. 59 comma 1 bis del D.Lgs. 50/2016 introdotto dalla legge 14 giugno 2019 n. 55 attualmente in vigore a tenore del quale i requisiti minimi per lo svolgimento della progettazione oggetto del contratto - sono posseduti dalle imprese attestate per prestazioni di sola costruzione attraverso un progettista raggruppato o indicato in sede di offerta –

RISPOSTA

Nel rimandare a quanto previsto negli atti di gara in merito alla partecipazione in RTI (possibile solo fra soggetti già abilitati su questo Sistema Dinamico Acquisizione Apparecchiature Elettromedicali), si conferma che è sufficiente l’indicazione del nominativo del progettista e la produzione del relativo DGUE compilato.

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QUESITO

Si chiede di confermare che i requisiti richiesti per l’esecuzione dei lavori di posa in opera (cat. OG1 e OG11) possano essere soddisfatti mediante ricorso all’istituto dell’avvalimento ex art. 89 Cod. App. Si richiede altresì di confermare che anche con tale modalità di partecipazione (i.e. avvalimento per i lavori di posa in opera a società ausiliaria dotata dei relativi requisiti) ai fini della dimostrazione dei requisiti di partecipazione relativi alla Progettazione sia sufficiente la semplice indicazione del nominativo del progettista incaricato della realizzazione del progetto definitivo, esecutivo e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, nonché di confermare che in tal caso il progettista non dovrà necessariamente partecipare come mandante in RTI. Tanto si richiede in forza dell’art. 59 comma 1 bis del D.Lgs. 50/2016 introdotto dalla legge 14 giugno 2019 n. 55 attualmente in vigore a tenore del quale i requisiti minimi per lo svolgimento della progettazione oggetto del contratto “sono posseduti dalle imprese attestate per prestazioni di sola costruzione attraverso un progettista raggruppato o indicato in sede di offerta”

RISPOSTA

Non è possibile ricorrere all’istituto dell’avvalimenti di cui all’art. 89 del D.lgs.50/2016 e ss.mm.ii. al di fuori dei casi previsti dagli atti di gara dell’appalto specifico e del bando istitutivo dello SdA (artt. 5.5 e 8.1.3) di cui alla deliberazione del Direttore Generale ESTAR n.228/2018

Per la progettazione si rimanda alla risposta al quesito precedente

Il responsabile del procedimento

Pubblicata il 07/12/2020 11:04

Tavole in formato DWG

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Stazione appaltante: ESTAR - ENTE DI SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO REGIONALE - UOC GARE STRATEGICHE

Gara: Appalto Specifico per la fornitura in noleggio e posa in opera di una PET-TC da destinare alla SOD Medicina Nucleare dell'AOU Careggi

In riferimento all'A.S, in oggetto, allegate alla presente si inviano le tavole in formato "DWG"

Cordialità

Il responsabile del procedimento

Pubblicata il 10/12/2020 11:16

Chiarimenti ulteriori

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Stazione appaltante: ESTAR - ENTE DI SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO REGIONALE - UOC GARE STRATEGICHE

Gara: Appalto Specifico per la fornitura in noleggio e posa in opera di una PET-TC da destinare alla SOD Medicina Nucleare dell'AOU Careggi

QUESITO

Si chiede di confermare che la manutenzione full-risk richiesta nel presente appalto sia da riferirsi al solo sistema PET/CT e relativi accessori, come si evince dal documento “Dett_off_econ_20201115” allegato al capitolato.

RISPOSTA

Si conferma

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QUESITO

Si chiede di confermare che DL sarà a carico della Stazione Appaltante

RISPOSTA

Si veda risposta al quesito pubblicato in data 03/12

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QUESITO

Si chiede di confermare che come da documento “Dett_off_econ_20201115” l’importo delle opere edili ed impiantistiche è escluso dall’importo di noleggio e verrà liquidato al collaudo o SAL

RISPOSTA

Ai sensi di quanto previsto negli atti di gara i pagamenti omnicomprensivi, comprese le opere, verranno liquidati con rate trimestrali negli 8 anni contrattuali

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QUESITO

Si chiede di confermare che relativamente alla tabella dell’art. 4 “Quadro Economico e base d’Asta dell’Appalto Specifico“ a pagina 4 del Disciplinare, l’importo non superabile sia il Totale Base d’Asta di 4.925.213,75, sicurezza esclusa, e non le singole spaccature riportate al rigo 4.1 e 4.2 della stesa tabella.

RISPOSTA

Come riportato all'art.4.1 del disciplinare, anche i singoli importi non sono superabili

Il responsabile del procedimento

Pubblicata il 17/12/2020 18:12

PROROGA TERMINE DI SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE

Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana

Stazione appaltante: ESTAR - ENTE DI SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO REGIONALE - UOC GARE STRATEGICHE

Gara: Appalto Specifico per la fornitura in noleggio e posa in opera di una PET-TC da destinare alla SOD Medicina Nucleare dell'AOU Careggi

Nell'informare gli Operatori Economici interessati che nei prossimi giorni verranno pubblicate le risposte ai quesiti pervenuti, si comunica che al fine di consentire agli stessi Operatori Economici di predisporre una proposta più confacente alle esigenze dell'AOUC e tenuto conto del periodo natalizio prossimo, il termine di scadenza per la presentazione delle offerte è stato prorogato alle ore 13:00 del 13/01/2021

Il responsabile del procedimento

Pubblicata il 17/12/2020 21:16

Chiarimenti

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Stazione appaltante: ESTAR - ENTE DI SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO REGIONALE - UOC GARE STRATEGICHE

Gara: Appalto Specifico per la fornitura in noleggio e posa in opera di una PET-TC da destinare alla SOD Medicina Nucleare dell'AOU Careggi

QUESITO

All’interno della relazione tecnica RL_GE_RT, a pag.6 di 25, vengono individuati tra i locali oggetto di intervento i locali con codice 15_B_158a e 15_B_158b; si chiede di confermare se sia un errore e si tratti invece dei locali 15_B_058a e 15_B_058b come riportato nell’elaborato grafico DS-AR-02.

RISPOSTA: Si tratta di un errore per mero refuso materiale

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QUESITO

Con riferimento all’elaborato grafico DS-AR-02, qualora il locale Wc pazienti n.15_B_028b fosse caldo, si chiede di confermare che è sufficiente considerare questo come bagno caldo richiesto tra i locali necessari di cui all’elenco alle pagine 6 e 7 del documento RL-GE-RT.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

Si chiede di confermare che, come indicato all’Art. 3.1 del Capitolato Tecnico Prestazionale, l’UPS richiesto sia a servizio del solo sistema PET e stazione di acquisizione per la durata necessaria alla conclusione dell’esame in corso senza perdita di dati”.

RISPOSTA: Si precisa che la durata dell’UPS deve essere tale da garantire anche l’acquisizione di pazienti eventualmente già somministrati per evitare una seconda dose di radiofarmaco.

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QUESITO

Vista la richiesta contenuta nel Disciplinare di gara di fornire un Progetto Radioprotezionistico, (rif. “Art.13 Busta Tecnica” del Disciplinare), al fine di una corretta valutazione, si chiede di mettere a disposizione della scrivente:

a. le planimetrie del piano superiore all’area di intervento e di volere indicare le relative destinazioni d’uso dei locali

b. la composizione delle pareti e dei solai a soffitto e pavimento della zona d’intervento

c. le specifiche relative alle protezioni anti-x esistenti (spessori schermatura in piombo a parete e relativa altezza, spessori piombo dei serramenti e visiva ed eventuali spessori della schermatura in piombo a pavimento e soffitto. d. altezza dei locali (all’intradosso di solaio)

RISPOSTA

a. Si vadano i file dwg già pubblicati

b. I solai sono prefabbricati di tipo predalles e le pareti perimetrali sono in cartongesso)

c. vedere allegato a piè di pagina

d. Altezza pari a 3,34m

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QUESITO: Si chiede di conoscere la classificazione dei locali in riferimento alla normativa CEI 64-08 sez.7

RISPOSTA: Si conferma la classificazione come da Norme CEI 64-8 parte 7.

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QUESITO

All’interno dell’elaborato RL-GE-RT si legge “dovrà essere previsto un sistema TVCC per il controllo del paziente in entrambe le sale. Si chiede di specificare in quali ambienti dovrà essere previsto detto impianto.

RISPOSTA: Sala attesa e sala esame

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QUESITO

In relazione a 3.1.9 SISTEMA DI ELABORAZIONE E REFERTAZIONE REMOTA, a pag 11 di 37 viene indicato che “Il sistema di elaborazione e refertazione deve prevedere una architettura server-client con possibilità di“virtualizzazione” su componenti hardware (workstations e server) già in uso presso AOU Careggi”. A pag 12 di 37 viene invece indicato “Il sistema dovrà essere composto da: · n. 1 (uno) server; almeno n. 8 (otto) stazioni client di visualizzazione ed elaborazione distribuita che consentano l’utilizzo concorrente di almeno 8 utilizzatori”. Si chiede pertanto:

- di indicare se, laddove il sistema Server offerto possa essere installabile in ambiente virtuale dell’AOU Careggi, possa NON essere fornito alcun Server Hardware dedicato al Sistema di Elaborazione.

- di indicare se l’hardware delle n.8 stazioni client di visualizzazione debbano essere ricompreso in offerta, o se tali postazioni saranno messe a disposizione dall’AOU Careggi

RISPOSTA

Si conferma quanto previsto dal capitolato. Si chiede di quotare il sistema server-client secondo il dimensionamento proposto a pag.12 di 37 che verrà installato qualora non fosse possibile virtualizzare tutto il sistema, server incluso.

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QUESITO

IMPIANTO ELETTRICO

A pag. 7 di 37 del Capitolato Tecnico è richiesto “Gruppo di continuità (UPS) in grado di garantire il mantenimento del sistema PET e stazione di acquisizione/elaborazione/ricostruzione per la durata necessaria alla conclusione dell’esame in corso senza perdita di dati” e “UPS per la componente PET della durata necessaria a completare l’esame Nel caso venga fornito un UPS a monte del sistema PET-CT è comunque necessaria l’ulteriore fornitura indicata?

RISPOSTA

Si precisa che la durata dell’UPS deve essere tale da garantire anche l’acquisizione di pazienti eventualmente già somministrati per evitare una seconda dose di radiofarmaco. L’UPS previsto dovrà sostenere tutto il sistema PET-TAC con le tempistiche come dalle norme CEI 64-8 parte 7 e con le autonomie in funzione dell’alimentazione all’UPS anch’esse come previsto dalle norme CEI 64-8 parte 7 .

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QUESITO

Si chiede di confermare che la classificazione richiesta dei locali ad uso medico ai sensi della CEI 64-8 sia gruppo 1 come indicato nel documento RL-GE-CSA a pag 4

RISPOSTA: Si conferma la classificazione come da Norme CEI 64-8 parte 7

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QUESITO

Si chiede conferma che l’area oggetto di installazione dell’impianto antincendio è quella relativa ai locali oggetto di intervento evidenziati nella tavola DE-IE-01 del piano terra ed eventualmente nel locale 15_B_191a del piano interrato.

RISPOSTA: L’impianto deve essere previsto nei locali al piano terra e nel locale 15_B_-191a

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QUESITO

Si chiede conferma che quanto indicato nel documento RL-GE-CSA a pag 36 “All’interno del canale di trattamento aria dovrà essere prevista l'installazione di rivelatori, con apposite custodie, all’interno della canala, sia essa di mandata che di ripresa dell'aria trattata.” si riferisca al caso che vengano introdotte ulteriori unità di trattamento aria e che quelle esistenti sono già dotate di quanto richiesto per cui non va previsto.

RISPOSTA: Si, solo nel caso siano introdotte nuove macchine UTA

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QUESITO

Si chiede conferma che l’area oggetto di installazione dell’impianto di diffusione sonora è quella relativa ai locali oggetto di intervento evidenziati nella tavola DS-AR-02.

RISPOSTA: Nei locali oggetto di lavoro al piano terra e nel locale 15_B_-191a

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QUESITO

Si chiede conferma che non va prevista una nuova centrale dell’impianto di diffusione sonora e che trattasi di refuso quanto indicato nel documento RL-GE-CSA a pag 36 “centrale rack Audio (fornita di propria batteria), Attivazione, collaudo, e aggiornamento mappe grafiche al PC Client e al PC Master);

RISPOSTA: Non va prevista alcuna centrale diffusione sonora

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QUESITO

Si chiede di confermare che eventuali moduli di comando per serrande tagliafuoco o elettromagneti di ritenuta porte di porta richiesti nel documento RL-GE-CSA a pag 37 si riferiscono ad eventuali interventi all’interno dei locali oggetto di intervento evidenziati nella tavola DE-IE-01 del piano terra ed eventualmente nel locale 15_B_191a del piano interrato oggetto di modifica.

RISPOSTA: L’impianto deve essere previsto nei locali al piano terra e nel locale 15_B_-191a

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QUESITO

OPERE ARCHITETTONICHE ED EDILI

Durante il sopralluogo si è preso visione che l’area destinata all’eventuale installazione dell’UPS è attualmente occupata da un cantiere e sono in corso opere sulla stessa. Si chiede quindi conferma che la previsione degli elaborati posti a base di gara rispecchi sia lo stato futuro dell’intervento e sia che venga confermata la disponibilità dell’area secondo l’attuale configurazione edile ed impiantistica del locale 15_B_191a al fine della previsione dei necessari interventi di adeguamento a carico dell’appaltatore.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

OPERE STRUTTURALI

In relazione a quanto riportato nella relazione RL-GE-RT a pag. 10 di 25 “pannello in calcestruzzo armato precompresso A fili Aderenti, larghi 120 cm e composti da una soletta….omissis….e realizza un una soletta dello spessore di 5cm” si richiede particolare grafico esplicativo di quanto indicato e elaborato progettuale di dettaglio firmata dal tecnico progettista della struttura esistente.

RISPOSTA: Non si dispone di quanto richiesto

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QUESITO

In relazione a quanto riportato nella relazione RL-GE-RT a pag. 10 di 25 “I solai in esame sono stati progettati prevedendo un carico permanente pari a 970 kg/m2, carico di esercizio su solai 1500 kg/m2 e carico di esercizio su travi pari a 1000 kg/m2” Si chiede di fornire relazione illustrativa e di calcolo firmata dal tecnico progettista della struttura esistente ed eventuale documentazione relativa al collaudo statico.

RISPOSTA: Non si dispone di quanto richiesto

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QUESITO

Si chiede se è disponibile una relazione geologica aggiornata alle NTC 2018 relativamente all’area di intervento o area limitrofa.

RISPOSTA: Non si dispone di quanto richiesto

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QUESITO

IMPIANTO MECCANICO

L’elaborato “Relazione tecnica” di cui al file “RL-GE-RT.pdf”, al punto 4.3 riporta dati della UTA esistente; in merito si richiede di specificare se la stessa sia l’unica UTA a servizio di tutti i locali oggetti di intervento. Inoltre si richiede un’integrazione ai dati tecnici già forniti, in particolare si richiede se il motore della UTA sia a velocità costante piuttosto che a velocità variabile, nel qual caso si richiedono le indicazioni tecniche del sistema di regolazione della velocità.

RISPOSTA: L’UTA è l’unica al servizio degli ambienti e il motore dell’UTA è a velocità variabile e si regola con sonde di pressione sulla mandata e sulla ripresa

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QUESITO

Nell’elaborato “IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO” di cui al file “DS_IM_01.pdf” sono indicati in planimetria dei simboli grafici di apparecchiature che non risultano riportati in legenda:

I. I simbolo i cui codici iniziali iniziano con prefisso SR, che si presuppone essere serrande di regolazione della portata d’aria, si richiede di specificarne i dettagli tecnici, quali dimensioni nominali della singola serranda, tipologia di serranda, perdite di carico alla portata nominale, tipologia di regolazione se manuale o servoassistita, nel qual caso se di tipo on/off o modulante e, per l’eventuale servomotore, la tensione di alimentazione e la tipologia di comando on/off, (0-10)V, a tre fili…

II. Per le batterie di post riscaldamento si richiede di specificare la tipologia di regolazione, in particolare se con valvola a due tre o quattro vie, la tensione di alimentazione, se con servomotore on/off o modulante, nel qual caso con che tipo di comando

III. Per i simboli i cui codici iniziali iniziano con prefisso SA ed SP, che si presuppone essere sonde di temperatura e di pressione, si richiede di specificarne i dettagli tecnici ed i range di misura.

RISPOSTA: Le SR, serrande di regolazione e le batterie di post, sono un unico sistema ( VAV ), sono della tipologia modulante, a 3 vie e 4 attacchi alimentate a 24 V alternata. Sonde in campo con range classici ST -50°C+150°C

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QUESITO

Nell’elaborato “IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO” di cui al file “DS_IM_01.pdf”, per i canali di ripresa afferenti i locali 15_B029, 15_B029a, 15_B028, 15_B028a, 15_B029b, si chiede di esplicitare se gli stessi siano effettivamente collegati alle apparecchiature che, nello stesso elaborato, risultano installate al piano interrato, locale 15-B-121. Si richiede inoltre i dettagli tecnici dei filtri installati all’interno del canister: tipologia, numero, grado di filtrazione, dimensioni nominali. Si richiede inoltre se il cassonetto di estrazione con portata di 2.700mc/h abbia motore a velocità costante o variabile, nel qual caso si richiedono le indicazioni tecniche del sistema di regolazione della velocità.

RISPOSTA

I canali di ripresa sono collegati all’UTA all’interno del locale indicato. I filtri canister sono due blocchi, 3+3 filtri, in ordine di sicurezza e filtrazione, IG4, tasche rigide e assoluto. Il cassonetto ha un motore a velocità variabile e la filtrazione sul canister è la stessa della ripresa UTA. la regolazione avviene tramite sonde di pressione in mandata e in ripresa.

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QUESITO

Nell’elaborato “IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO” di cui al file “DS_IM_01.pdf”, per i canali di ripresa afferenti i locali 15_B022a, 15_B022c, si chiede di indicare posizione e caratteristiche tecniche del ventilatore di estrazione a cui gli stessi risultano collegati. Inoltre si richiede di indicare se lo stesso sia dotato di filtraggio sull’espulsione, in caso di risposta affermativa, di indicare se munito di canister e relativi dettagli tecnici dei filtri installati: tipologia, numero, grado di filtrazione, dimensioni nominali.

RISPOSTA

Il ventilatore di estrazione è posizionato sulla stessa uta di mandata nel locale 15_B-120 dotato di filtrazione con canister (Vedi anche risposta al quesito precedente)

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QUESITO

Nell’elaborato “IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO” di cui al file “DS_IM_01.pdf”, per i canali di ripresa afferenti i locali della PET esistente e relativi spazi limitrofi, locali che sono riportati in pianta solo parzialmente, ad esempio il locale 15-B-030a, si chiede di indicare posizione e caratteristiche tecniche del ventilatore di estrazione a cui gli stessi risultano collegati. Inoltre si richiede di indicare se lo stesso sia dotato di filtraggio sull’espulsione, in caso di risposta affermativa, di indicare inoltre se munito di canister e relativi dettagli tecnici dei filtri installati: tipologia, numero, grado di filtrazione, dimensioni nominali.

RISPOSTA: Vedi risposta al quesito precedente

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QUESITO

Si richiede di indicare, marca, modello, dettagli tecnici, nonché tipologia e versione del software in uso per il “sistema di controllo” richiamato al punto 6.2, paragrafo “Sistema di controllo” dall’elaborato “Relazione tecnica” di cui al file “RL-GE-RT.pdf”

RISPOSTA Il sistema di regolazione è LANDIS & STAEFA acquisito poi da Siemens e trasformato in DESIGO. E’ un sistema in grado di controllare un sistema integrato di regolazione, comando e gestione centralizzata di tutte le componenti tecnologiche.

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QUESITO

RADIOPROTEZIONE

Si chiede conferma che tutti i servizi indicati ai numeri 15B_029a, 15B_028b, 15B_022c siano WC caldi.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

Si chiede di fornire in formato editabile planimetria con destinazione dei locali d’uso aggiornata del piano superiore a quello del reparto di medicina nucleare in corrispondenza delle tre aree di intervento definite all’interno dello stesso.

RISPOSTA: vedi tavole pubblicate in data 07/12

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QUESITO

Nell’allegato RP-1 in relazione alla sala 15B_028 pareti di questa sala “sono tali da garantire una attenuazione pari a 2mm Pb equivalente”, si chiede di indicare l’energia a cui è stata valutata tale equivalenza.

RISPOSTA:140keV

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QUESITO

In relazione alle pareti e porte esistenti come codificate nella planimetria allegata si chiede di indicare spessore, tipologia ed altezza delle protezioni esistenti

RISPOSTA: RISPOSTA: vedere allegato a piè di pagina

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QUESITO

In relazione ai locali 15_B_028a e 15_B_022a si chiede di indicare la stratigrafia del solaio del pavimento e del

soffitto ai fini radioprotezionistici e se sono attualmente presenti eventuali protezioni aggiuntive.

RISPOSTA: Non si dispone di quanto richiesto

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QUESITO

ANTINCENDIO: Si chiede di mettere a disposizione la planimetria del progetto di prevenzione incendi approvata per il piano terra di intervento del reparto di medicina nucleare e per il piano seminterrato per il locale individuato come locale

UPS.

RISPOSTA: vedi tavole pubblicate in data 07/12 con percorsi VVF

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QUESITO: Si chiede di confermare che l’eventuale SCIA, se necessaria, sia al termine dei lavori di competenza a cura del

direttore dei lavori incaricato della Stazione Appaltante.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO: CRONOPROGRAMMA: Si chiede di confermare che i giorni a disposizione dell’appaltatore per la redazione del progetto esecutivo sono 30.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO: ONERI A CARICO APPALTATORE : Si chiede di confermare che eventuali bolli, diritti di segreteria e diritti di istruttoria degli enti competenti al rilascio delle autorizzazioni per i lavori di competenza del committente saranno assunti stazione appaltante.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

Nel documento RL-GE-CSA è indicato che “Nella progettazione sono inclusi tutti i documenti ed elaborati necessari

alle varie eventuali istanze ed all'ottenimento a cura e spese dell'appaltatore, delle relative autorizzazioni sia a

carattere preventivo che consuntivo.” In merito si chiede di confermare che l’appaltatore sia tenuto alla

predisposizione della documentazione e istanze di propria competenza in qualità di progettista mentre resta di

competenza della stazione appaltante quanto in carico alla direzione dei lavori e collaudo

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

Nel documento RL-GE-CSA è indicato che “Nella esecuzione sono comprese le attività di verifica ed approvazione

degli elaborati necessari per il collaudo e le autorizzazioni, per l'avvio delle attività.” In merito si chiede di

confermare che l’appaltatore sia tenuto alla predisposizione della documentazione di propria competenza

mentre la verifica ed approvazione degli elaborati sia onere della stazione appaltante come previsto dal

regolamento sui LLPP.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO - MANUTENZIONE Si chiede di confermare che nel “servizio di assistenza e manutenzione full risk” sono esclusi il materiale di consumo e la manutenzione entrambi relativi al lavori.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

SICUREZZA: Nel documento RL-GE-SI “prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza” viene individuata una stima dei costi per la sicurezza per i lavori pari a € 8.120,00 che non trova poi identificazione diretta nell’indicazione da

parte della Stazione Appaltante negli importi non soggetti a ribasso di gara negli specchietti di riepilogo

economico del disciplinare. Si chiede conferma che tale somma sia intesa ricompresa all’interno dell’importo

indicato in € 12.601,00 quali “oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso”

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

In riferimento a quanto richiesto all’ Art.13 del Disciplinare -Contenuto della Busta Tecnica, punto 3) Manuale di installazione, uso e manutenzione in lingua italiana, si chiede conferma che, vista la riservatezza della documentazione richiesta il cui contenuto tecnico è proprietà intellettuale non trasferibile della nostra Casa Madre che ne rilascia copia all’atto della consegna delle apparecchiature, sia possibile allegarne solo un estratto in lingua italiana.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

Si chiede di confermare che DICOM Conformance Statement e IHE Integration Statement delle apparecchiature proposte, richiesti in allegato alla documentazione tecnica di gara, dal momento che costituiscono dei certificati rilasciati dal produttore possano essere allegati in lingua inglese.

RISPOSTA: Si conferma che possono essere allegati in lingua originale

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QUESITO

La Tabella dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica, illustrata all’Art.15.1 del Disciplinare di gara, prevede l’attribuzione di 6 punti tecnici alla Qualità di immagine del Sottosistema PET, il cui criterio di valutazione consiste in: “apprezzamento crescente in relazione a minori tempi di acquisizione a parità di attività somministrata/kg e viceversa, ed alla presenza di algoritmi avanzati di ricostruzione, per lo più accurata misurazione del SUV e la correzione di artefatti (movimento, respiro, protesi metalliche, eccetera)”. Dal momento che nella documentazione a corredo delle offerte non è richiesto di presentare alcun catalogo di immagini, si chiede di confermare che l’attribuzione di tale punteggio avverrà a seguito di demo / visita on site del sistema offerto.

RISPOSTA: premesso che la demo/visita è una facoltà che si riserva la Commissione Giudicatrice e non un obbligo, tali informazioni dovranno essere rinvenibili nella documentazione tecnica

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QUESITO

In riferimento all’Art. 3.1.9-Sistema di Elaborazione e Refertazione remota del Capitolato Tecnico PET-CT, viene richiesto che il sistema di elaborazione e refertazione preveda “una architettura server-client con possibilità di “virtualizzazione” su componenti hardware (workstations e server) già in uso presso AOU Careggi”. In seguito, è richiesto che “il sistema dovrà essere posto sotto unità UPS che garantisca una durata del sistema di almeno 15 minuti”. Le due richieste appaiono discordanti, in quanto nel caso venga proposto un server virtualizzato, la componente hardware, quindi anche l’UPS, sarebbe a carico di componenti già in possesso del Careggi. Si chiede pertanto conferma che, in caso di server virtualizzato, non sarà da prevedere alcun sistema UPS a supporto.

RISPOSTA: Si conferma che in caso di server virtualizzato non sarà necessario installare UPS

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QUESITO

In riferimento all’Art. 3.1.8 in cui si richiede che il sistema preveda “acquisizioni gated polmonari (inclusa eventuale fornitura di tutte le componenti software ed hardware)”, si chiede di confermare che viene lasciata ai concorrenti la facoltà di proporre soluzioni di gating respiratorio PET, CT o PET/CT che si basino sulla tecnologia di acquisizione del segnale respiratorio tramite device fisico oppure soluzione deviceless.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

In riferimento alla richiesta di Capitolato all’Art.3.1.8: “Matrice di ricostruzione almeno 1024x1024 per la parte CT”, preme a segnalare che i tomografi CT in commercio dispongono di una matrice di acquisizione/ricostruzione massima pari a 512x512 ed una matrice di visualizzazione massima pari a 1024x1024. Si chiede pertanto conferma che la richiesta sia un refuso e che sia invece da interpretare come “Matrice di visualizzazione almeno 1024x1024 per la parte CT”.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

Si chiede di poter ricevere il documento “3.1 Check_compliance_sw” in formato editabile al fine di agevolarne la compilazione.

RISPOSTA: nel ribadire che la scheda check compliance sw è da produrre solo a seguito di aggiudicazione, si informa che non si dispone del formato editabile di tale scheda

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QUESITO

In fase di sopralluogo è stata confermato dai vs. funzionari tecnici la necessità di fornire UPS a piena potenza per l'intera apparecchiatura Pet/Ct; considerato anche che la sala esame è di gruppo 1, e pertanto non sono previste attività invasive sul paziente, si chiede di confermare che tale UPS dovrà essere a servizio della sola apparecchiatura, e che dovrà avere autonomia sufficiente a consentire il completamento dell'esame in corso. Diversamente, si chiede di specificare l’autonomia richiesta per l’UPS, che comunque visto le suddette premesse, non dovrà essere ragionevolmente superiore ad 1 ora

RISPOSTA: si precisa che la durata dell’UPS deve essere tale da garantire anche l’acquisizione di pazienti eventualmente già somministrati per evitare una seconda dose di radiofarmaco.

L’UPS previsto dovrà sostenere tutto il sistema PET-TAC con le tempistiche come dalle norme CEI 64-8 parte 7 e con le autonomie in funzione dell’alimentazione all’UPS anch’esse come previsto dalle norme CEI 64-8 parte 7 . Non avendo informazioni diverse dalla direzione sanitaria si conferma la classificazione come da Norme CEI 64-8 parte 7.

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QUESITO: Si chiede infine di confermare che tale UPS dovrà essere posizionato nel locale da ristrutturare al piano sottostante e ricompreso nell’intervento oggetto di gara.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

In riferimento al punto 2 dell'Art.14 del Disciplinare, si chiede di confermare che l'analisi dei prezzi sarà da fornire su richiesta della stazione appaltante successivamente alla presentazione dell'offerta, in caso di offerta considerata anormalmente bassa, così come indicato nel D.Lgs. 50/2016, art. 97

RISPOSTA: con riferimento a quanto richiesto all'art. 14.1, oltre a rimandare alla risposta al quesito pubblicato in data 03/12, si ribadisce che il contenuto previsto ai punti 1) e 2) del medesimo articolo deve essere prodotto in sede di gara

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QUESITO

In riferimento ai vs. chiarimenti del 03.12 u.s, fatto salvo che anche le opere rientrano nel noleggio ottennale dell'appalto con corrispettivo in rate trimestrali, si chiede di confermare che in caso di ATI, possa essere riconosciuta la fatturazione pro-quota diretta e disgiunta e relativo incasso, tra le componenti della stessa ATI.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

Si chiede di specificare la tipologia di reflui, in termini di radioisotopi e quantità, contenuti nelle vasche presenti al piano interrato in corrispondenza dell’attuale ergometria e di fornire disposizione sommaria dell’impianto in planimetria.

RISPOSTA: Tc-99m, In-111, I-123, F-18, Ga-68; quantitativi non valutabili in dipendenza non solo del carico di lavoro effettivo ma anche dell’utilizzo dei WC e di eventuali malfunzionamenti degli stessi.

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QUESITO

La porzione di locale 15_B_058 tra le due porte di collegamento ai corridoi, non oggetto d’intervento, allo stato di fatto risulta essere una via di transito, a tale proposito si chiede di confermare che anche in futuro verrà considerata come un corridoio di transito.

RISPOSTA: Si conferma

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QUESITO

Con riferimento al Disciplinare art. 4.5 – OPZIONE PER MODULI AGGIUNTIVI (ART. 4 DEL CAPITOLATO TECNICO), si chiede di chiarire, relativamente alla modalità di acquisizione per i moduli aggiuntivi di cui all’articolo citato, che qualora l’opzione di acquisizione venisse esercitata successivamente all’inizio del contratto di locazione gli importi indicati nella "Tabella D dell’allegato Dettaglio offerta Economica" si intenderanno riparametrati per i canoni residuali fino alla naturale scadenza.

RISPOSTA: L’Azienda si riserva la facoltà di “noleggiare” i moduli aggiuntivi offerti dalla ditta corrispondendo il canone indicato nella citata tabella D, oppure acquistarli, sempre con riferimento all’importo indicato nella medesima tabella D – colonna O

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QUESITO

In relazione All’articolo 4.2 del Capitolato Tecnico ove si richiede "Si prevede che il sistema esegua circa 4050 pazienti/anno effettuate in n. 45 settimane annue per circa n. 15 pazienti al giorno, n. 6 giorni a settimana e che nella fornitura dei sistemi oggetto di appalto siano ricompresi i materiali di consumo anche monouso (esempio: materiale monouso frazionatore, ecc.)", considerato che il canone indicato in offerta economica Tabella A non comprende il materiale consumabile obbligatorio, si prega di precisare le modalità con cui saranno fatti gli ordini e le modalità di fatturazione del materiale consumabile richiesto in offerta economica alla Tabella B.

RISPOSTA: Il materiale di consumo sarà gestito con gli ordinari canali di codifica e acquisto previsti ad oggi previsti in AOU Careggi.

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QUESITO

Relativamente all’art 3.1 del Disciplinare di gara in cui è previsto che al termine del periodo di validità del contratto l’A.O.U. possa "riscattare l’apparecchiatura al valore indicato in offerta dalla ditta" si rileva che, trattandosi di noleggio puro (e non di una locazione finanziaria), come noto, la corretta previsione normativa vedrebbe la restituzione del bene ovvero – esercitando la spettabile amministrazione una prelazione su un eventuale acquisto del bene – una proposta di acquisto al valore di mercato dello stesso al momento e nelle condizioni in cui si trova.

Dunque, nella specie, anche a Vostro giovamento, riteniamo utile precisare che la previsione di un importo decontestualizzato dalle condizioni di mercato che sussisteranno alla scadenza del contratto e da una valutazione sullo stato del bene al predetto momento, oltre a non corrispondere alla struttura giuridica tipica del contratto di noleggio, limiterebbe in modo non propriamente ragionevole la libertà di impresa nella proposta del prezzo di riscatto (art. 41 Cost.) e una equa remuneratività dello stesso (principio alla base dell’art. 97 Cost. e dell’97 D.Lgs. 50/16)

Pertanto, si chiede a codesta Amministrazione di voler valutare una modifica parziale della previsione, nell’interesse della procedura stessa e ciò (ferma ogni Vostra decisione) eventualmente anche nel senso di richiedere, a titolo meramente informativo, che il concorrente indichi a quanto ammonterebbe, oggi, in simulazione, il prezzo residuo di acquisto, salvo precisare che, comunque, in caso di adesione all’opzione, si richiederà al contraente privato un’offerta contestualizzata (la quale, ovviamente, potrà essere da Voi accettata o meno, o ulteriormente negoziata).

RISPOSTA: si conferma quanto indicato negli atti di gara

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QUESITO

Con riferimento a quanto previsto all’art. 7.6 del capitolato normativo (estensione del codice di comportamento dei dipendenti pubblici e del codice etico di Estar) si chiede di confermare che il rispetto dei predetti obblighi da parte della scrivente debba essere riferito alle sole previsioni ivi contenute applicabili anche per l’Operatore Economico ai sensi di quanto previsto dall’art. 2 comma 3 del DPR n. 62/2013; si richiede altresì di indicare se, per soddisfare quanto richiesto dal predetto articolo, sia sufficiente il rispetto delle suddette previsioni senza obbligo di invio a codesta stazione appaltante della trasmissione ai propri dipendenti e collaboratori dei predetti documenti, fermo restando che l’operatore economico vigilerà sull’osservanza degli stessi.

RISPOSTA: si ribadisce quanto già indicato al predetto articolo

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QUESITO

Con riferimento a quanto previsto dal patto di integrità richiamato nella documentazione di gara all’art. 2 n. 1.11 in tema di conflitto di interessi,

i) si chiede di confermare che l’ambito applicativo della dichiarazione sia limitato, per l’operatore economico, ai soggetti giuridicamente abilitati a rappresentare l’O.E./aggiudicatario, ovvero componenti del CDA e procuratori rilevanti ai sensi dell’art. 80, comma 1, lett. a), b), b-bis), c), d, e), f), g), comma 2 e comma 5 lettera l) del D. Lgs 50/2016 ed i procuratori dotati di poteri, seppur non rilevanti ai sensi dell’art. 80 comma 1 lettere a), b), b-bis), c), d, e) f), g) del D. Lgs n. 50/2016;

ii) con riferimento all’ambito applicativo della dichiarazione per codesto Ente, si chiede di fornire i nominativi dei soggetti ivi indicati, anche con riferimento alla fase di esecuzione contrattuale, al fine di poter rendere la dichiarazione nei confronti di soggetti determinati.

RISPOSTA:

i) Si conferma il riferimento ai soggetti previsti all’art.80 del D.Lgs.50/2016 e ss.mm.ii.

ii) Tutti i nominativi di cui al predetto articolo, sono rinvenibili negli atti di gara e documenti ad essi collegati, pubblicati sul sito (nomina Collegio Tecnico, Indizione, ecc..) oltre che sul sito dell’Ente. Si ricorda poi che i componenti la Commissione Giudicatrice verranno individuati solamente dopo il termine di presentazione delle offerte e che l’esecuzione del contratto è di competenza dell’AOU Careggi, che nominerà a tempo debito D.L. e Responsabili dell’Esecuzione e DEC

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QUESITO

Si richiede di fornire indicazioni sul tipo di schermatura presente in tutti i locali oggetto di intervento e più precisamente:

• Locale 15_B_029 Attesa Bambini;

• Locale 15_B_027 Sala comandi;

• Locale 15_B_028 a Ergometria;

• Locale bagno dedicato ad ergometria;

• Locale 15_B_022 a Gamma camera con relativi locali accessori;

• Locale 15_B_058 a attesa pazienti;

• Locale 15_B_058 b Depositi

RISPOSTA: vedere allegato a piè di pagina

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QUESITO

Si chiede di fornire lo spessore del massetto presente all’interno dei locali oggetto di intervento ed in particolare all’interno della sala di Ergometria. Inoltre si richiedono le sezioni in dwg di tutti i locali.

RISPOSTA: Non si dispone di quanto richiesto

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QUESITO

Si chiede di confermare che l’autonomia dell’UPS debba garantire esclusivamente la conclusione dell’esame PET e l’archiviazione dell’esame come indicato a pag 7 del Capitolato Tecnico/Prestazionale.

RISPOSTA: Si precisa che la durata dell’UPS deve essere tale da garantire anche l’acquisizione di pazienti eventualmente già somministrati per evitare una seconda dose di radiofarmaco

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QUESITO

Si chiede di confermare la disponibilità dei due interruttori esistenti da 320 A regolabili e 40 A descritti a pag. 19 della relazione tecnica.

RISPOSTA: si conferma

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QUESITO

Si chiede di confermare che la valutazione dei requisiti acustici non è applicabile all’intervento in oggetto se non per la parte afferente agli impianti di nuova installazione.

RISPOSTA: si conferma

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Allegato radioprotezione

Tutti i locali destinati alla diagnostica scintigrafica e all’attesa pazienti (comprese le porte) della SOD Medicina Nucleare, piano terra pad. 15 Piastra dei Servizi, sono schermati con una protezione aggiuntiva inserita nei muri divisori di 2mm di Piombo ad altezza non inferiore a 2.2 metri.

Ulteriori dettagli, laddove disponibili, sono di seguito riportati per quanto attiene i locali oggetto dell’intervento.

Locale 15_B_022a (gammacamera)

Sono state aggiunte le seguenti protezioni:

- Parete di mattone pieno a singola testa tra 15_B_022a e 15_B_020

- Parete di mattone pieno a singola testa tra 15_B_022a e 15_B_022b

- Parete di mattone pieno a doppia testa tra 15_B_022 e 15_B_022b

- Parete di mattone pieno a singola testa tra 15_B_022 e connettivo orizzontale 15_B_075

Locale 15_B_028a (ergometria)

Schermatura pari a 2mmPb eq (misura a 140keV) su tutte le pareti (ad eccezione di quella perimetrale). In particolare:

- porte: 1mmPb + 1mmCu

- parete tra 15_B_028a e 15_B_026a: mattone piena 1 testa

- parete tra 15_B_028a e 15_B_027: mattone pieno 1 testa + 1mmCu

- parete tra 15_B_028 e 15_B_027: mattone pieno 2 testa fino a circa 2m da terra, mattone pieno 1 testa fino a soffitto

- parete tra 15_B_028a e 15_B_029: mattone pieno 1 testa +1mm Cu

- parete perimetrale: calcestruzzo cellulare

Locale 15_B_029 (attesa bambini)

Porta: non schermata

Pareti perimetrali: calcestruzzo cellulare

Locale 15_B_058 (attesa pazienti)

Non disponibili

Il responsabile del procedimento